Vacheron Constantin, casa ginevrina che affonda le proprie radici nel lontano 1755, continua ad alimentare con enorme capacità la propria leggenda presentando una rivisitazione dell’Aronde 1954 in occasione dell’atteso Salon International de la Haute Horlogerie 2011. Seguendo un trend che pare accomunare diversi marchi convenuti a Ginevra per l’occasione, anche Vacheron Constantin rispolvera il fascino e la classe di un pezzo storico mettendo in gioco tutta la propria esperienza tecnica e artistica.
I lati della cassa del nuovo Historiques Aronde 1954 si fregiano di un design curvilineo del tutto personale e vengono completati da un vetro in zaffiro che ne segue le forme. Ricordiamo che lavorare sia la cassa sia lo zaffiro con forme diverse da quella piatta può essere incredibilmente impegnativo (e costoso), ragione per cui questo genere di pezzi vengono prodotti in piccole quantità con una cura estremamente attenta e meticolosa. Realizzata in oro rosa 18 carati, la cassa misura 31,20 x 44,5 millimetri e alterna parti lucide a parti opacizzate. Nel caso non foste ancora rimasti colpiti, un’occhiata ravvicinata al quadrante bianco con lavorazione a guilloché vi strapperà sicuramente una nota di stupore.
Il cuore pulsante di questo nuovo Aronde è costituito da un Calibro 1400 AS, sviluppato e prodotto in-house da Vacheron Costantin, pensato per garantire una riserva di carica di circa 40 ore e per rispondere ai più alti standard manifatturieri che si possono pretendere.
Le linee ipnotiche di questo esemplare non possono essere descritte a parole e forse nemmeno le immagini possono bastare. Nonostante ciò, tenteremo di continuare nell’impresa mettendo in luce come la preziosa cassa di cui parlavamo poco sopra si adagia con classe e con grazia su un largo cinturino in pelle d’alligatore Mississippiensis completato da una fibbia in oro rosa decorata con una mezza croce maltese. Uno lo direbbe al primo sguardo, senza nemmeno pensarci su troppo: pura delizia per gli occhi.