Poche ore fa Tudor (della famiglia Rolex) ha svelato il suo nuovo Advisor con allarme. Escludendo le funzioni cronografiche e GMT, quella dell’allarme è indubitabilmente una delle complicazioni più utili e funzionali. Pensateci bene: potete puntare l’allarme come promemoria, oppure potete utilizzarlo come sveglia quando siete in viaggio.
Eppure, sorprendentemente, la maggioranza delle case che producono segnatempo meccanici non hanno nemmeno un esemplare che si fregi di questa funzione nelle loro collezioni. Gli unici marchi che possono vantare almeno un pezzo con questa complicazione sono Jaeger-LeCoultre, con il suo Movemox e Vulcain con il Cricket. Da oggi anche Tudor entrerà a far parte di questa brevissima lista.
L’Advisor è il biglietto da visita di Tudor per il 2011. Con la sua riserva di carica potrebbe persino riuscire a insidiare la posizione del leggendario Movemox. Certo, il pezzo di Jaeger-LeCoultre fa parte di una categoria del tutto superiore ed è ritenuto il portabandiera ufficiale della funzione ad allarme in tutto il panorama dell’orologeria. Nonostante ciò, non si può negare che, se opportunamente calibrato nel prezzo, l’Advisor potrebbe ingolosire molti appassionati del genere.
Tra i punti a favore dell’Advisor c’è il fatto che è essenzialmente prodotto da Rolex, nonostante il movimento non sia prodotto in-house. Se sarà prezzato in modo eccessivo, però, rischierà di passare inosservato e di essere soffocato dai venerabili Movemox e Cricket.
Il nuovo esemplare di Tudor si presenta come un’ottima modernizzazione di un iconico orologio ad allarme del 1957, qui rispolverato facendo attenzione a tutti i dettagli che possono renderlo appetibile al pubblico del ventunesimo secolo. Non è un caso che la cassa abbia un diametro di 42 millimetri, misura ormai ritenuta standard nel mondo dell’orologeria moderna. Il layout è altrettanto dinamico e interessante, piacevolmente caratterizzato da una lancetta rossa centrale deputata a segnalare l’ora puntata per l’allarme. E ora non ci rimane che attendere di vedere con i nostri occhi quale sarà la performance di questo Tudor.