La ragione per cui Tsovet rimane ancora un marchio poco conosciuto tra gli appassionati di orologi tecnici è che questa casa produttrice si appella maggiormente ad un pubblico orientato a segnatempo modaioli dalle linee alternative. Il punto cruciale della questione, però, è che, oltre ad essere esemplari molto belli e pieni di appeal, i Tsovet sono anche ottimi orologi a 360 gradi.
Per convincere anche i più scettici in merito, vi presenteremo una referenza molto interessante che potrebbe avvicinare un pubblico più vasto ed eterogeneo a questo marchio. L’orologio in questione si chiama Tsovet SVT-AT76 e prende la forma di un possente segnatempo da 48 millimetri di diametro realizzato in acciaio inossidabile con rivestimento nero in PVD. Il look opacizzato è un primo segnale di come Tsovet potrebbe avvicinarsi ad un pubblico che ama orologi strumentali di buona fattura, non eccessivamente vistosi ed evidenti. Ad un occhio attento, questo Tsovet potrebbe ricordare certe linee di Bell & Ross, sicuramente evocate dalla cassa quadrata. Nonostante ciò, è innegabile che il Tsovet SVT-AT76 abbia un design decisamente indipendente, come appare chiaramente dal quadrante.
Proprio rimanendo in tema di quadranti è doveroso ricordare che, nonostante questa referenza si fregi di una cromia bianco-argentata, Tsovet mette a disposizione quadranti di altri colori tra cui anche il nero. In tutti i casi i numeri grandi e lineari garantiranno un’ottima leggibilità e una chiarezza disarmante, indubbiamente coadiuvata dalle lancette solide ed equipaggiate di sostanza luminescente. Un dettaglio molto curato è il datario, per cui è stato scelto un disco nero con numeri bianchi.
La cassa della referenza ospita la corona a ore 9 anziché a ore 3. La ragione è abbastanza chiara: dato il diametro dell’orologio, una corona in corrispondenza del polso si sarebbe rivelata molto fastidiosa e poco confortevole. All’interno della cassa stessa trovate un movimento al quarzo di fattura svizzera. Il tutto per circa 595 dollari.