In attesa di Baselworld 2014, diamo uno sguardo al recente passato parlando di un nuovo orologio presentato in occasione di SIHH 2014: il Tank Louis Cartier Skeleton Sapphire, un segnatempo nato dall’unione di due pilastri dello stile della maison francese: l’estetica del Tank e la trasparenza degli scheletrati.
Ad otto di distanza dall’ultimo Tank creato da Cartier – il Tank Louis Cartier Noctambule del 2006 – la maison francese ha deciso di dare una nuova vita a questo suo modello storico unendolo ad un altra delle sue linee di punta, quella degli orologi scheletrati.
Il primo orologio Tank fu creato nel 1917 e la sua comparsa cambiò per sempre le sorti dell’orologeria, in quanto la sua forma li distingueva in modo unico e assoluto dagli orologi da tasca tipici dell’epoca, e negli stessi anni Cartier stava lavorando anche ad altre innovazioni per gli orologi, che si concretizzarono nel 1930 con i movimenti scheletrati.
La scheletrizzazione dell’orologio Tank Louis Cartier Skeleton Sapphire introduce nuovi orizzonti creativi con un movimento innovativo che possiede una lastra trasparente parzialmente realizzato in vetro zaffiro, il materiale trasparente comunemente utilizzata per il cristallo delle casse di orologi, qui viene deviato dal suo scopo consueto ed è oggetto di un brevetto.
Con carica manuale calibro 9616 MC, è costituito da ambienti adiacenti di metallo che sembrano essere sospesi per tracciare la forma del movimento. Un ponte circolare dà struttura ai cerchi e armonia all’orologio. Impermeabile fino a 30m, e dotato di vetro zaffiro e fondello, le sue dimensioni sono 30×39,2 millimetri. Sulla corona uno zaffiro cabochon blu.
L’orologio è dotato di un cinturino in alligatore nero.