Quando si parla di orologi, Swatch è uno di quei brand che entrano di diritto tra quelli che non passano mai di moda e che a differenza di molti altri possono anche essere a portata di mano della gente comune.
Un marchio per essere immortale non ha bisogno di creare degli accessori che costino migliaia di euro: basta semplicemente essere in grado di mettere insieme delle soluzioni che siano in grado di attirare l’attenzione e stuzzicare l’estetica in modo corretto, accompagnando tale capacità con della tecnologia valida. E la casa svizzera della Swatch, che in Italia ha sempre avuto un successo molto stabile, riesce da decenni a fare ciò con una semplicità che lascia esterrefatti. Soprattutto perché non si è mai limitata a servire semplicemente una parte dei propri clienti, ma ha sempre pensato ad ogni categoria personalizzando gli orologi in base alle necessità.
Certo, anche questo brand in passato ha fatto scelte discutibili con alcune linee, ma soprattutto per ciò che concerne la generazione degli anni 80-90 è impossibile non collegare la propria infanzia e la scoperta del conteggio con le ore alla Swatch ed agli orologi che con le loro soluzioni personalizzate promettevano di rendere questa azione divertente.
Con il passare del tempo e la maggiore specializzazione tecnica, al pari di altri marchi, anche la Swatch ha tentato di diversificare il più possibile la propria offerta, talvolta riuscendoci e talvolta avvicinandosi ma non abbastanza. Quel che è impossibile da cancellare, fatta questa considerazione, è il fatto che si tratti di un marchio che ha fatto la storia dell’orologeria e dal quale ci si aspetta ancora molto.