Una delle complicazioni più amate dell’alta orologeria è sicuramente quella delle fasi lunari, grazie alla quale i calibri meccanici riescono con estrema precisione a calcolare anche il mese sinodico. Nel corso del tempo l’abilità nel mettere a punto questa tecnica è andata sempre più crescendo, tanto da raggiungere oggi risultati sbalorditivi e impensabili solo poco tempo fa.
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E’ stato ad esempio presentato nel corso della mostra evento di Baselworld 2014, il più importante appuntamento annuale dell’orologeria di lusso, un orologio speciale che porta avanti la perizia tecnica nell’utilizzazione della complicazione delle fasi lunari. Si tratta – cosa ancora più mirabile – di un segnatempo di un orologiaio indipendente, Andreas Strehler, abilissimo artigiano AHCI di Sirnach, che ha dato vita ad un orologio dal calendario praticamente secolare.
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Nel Sauterelle à Lune perpétuelle di Andreas Strehler non c’è bisogno, infatti, a differenza degli altri orologi di questa tipologia, di effettuare correzioni manuali nel calendario perpetuo, ma il meccanismo risulta valido quasi a livelli secolari, dal momento che il funzionamento necessita della correzione di un solo giorno ogni 14.189,5383 anni.
Si tratta quindi dell’orologio con le fasi lunari più precise del mondo attualmente in circolazione, così come certificato anche dall’astronomo Robert Baggenstos.
Il modello monta un calibro manuale simile a quello già utilizzato in altri pezzi, al quale è stato aggiunto un componente per accentuarne la precisione e un doppio bariletto che non ha tanto la funzione di incrementare le prestazioni di carica, ma quella di agevolare il conseguimento della perpetuità.