Dopo la sua prima apparizione con una cassa rettangolare tre anni fa, il nuovo RSW Outland ritorna in scena con un corpo tondeggiante seducente e interessante.
Come nella versione originale, il nuovo RSW Outland è dotato di un quadrante nero con dischi rotanti che sostituiscono le normali lancette di ore, minuti e secondi. Oltre ad offrire un layout più originale e interessante, l’orologio sembra anche essere più leggibile con quella sua interfaccia semidigitale.
Secondo la casa svizzera, il nuovo Outland verrà venduto in una versione in acciaio inossidabile con trattamento in PVD nero oppure in una versione senza rivestimento in puro acciaio inossidabile 316L. Alcune versioni potrebbero persino fare la loro comparsa con una cascata di diamanti che li impreziosisce.
Osservando una delle immagini rese disponibili da RSW si può facilmente notare la ragione per cui questo esemplare potrebbe diventare presto un orologio altamente apprezzato dai più curiosi ed eclettici. Le sue linee armonicamente integrate e il suo design altamente tecnologico e quasi futuristico sono in grado di catturare l’attenzione anche dei più scettici. Certo, non è un esemplare adatto a tutti, ma certamente chi ha il coraggio di indossarlo non potrà passare inosservato.
RSW non ha ancora svelato nulla in merito a quale tipo di movimento verrà utilizzato per mettere in moto questo gioiello dell’orologeria. Nonostante ciò è plausibile pensare che sarà un ETA automatico. Ciò che sappiamo per certo è che il tutto sarà perfettamente impermeabile fino a 100 metri di profondità e che sia la parte superiore sia il fondello saranno completati da un vetro in zaffiro.
A completamento del segnatempo ecco il cinturino in gomma nera con fibbia ripiegata in PVD nero. La tipologia di attaccatura scelta per connettere il cinturino con la cassa è estremamente interessante. Si notino in particolare i tre bulloni che sono stati inseriti in questa sezione. Il nuovo Outland Round sembra davvero intrigante, ma per provare la sensazione di averlo al polso dovremo aspettare ancora un po’.