Non è certo un mistero che negli anni Settanta, oltre a essere stato tra gli orologi più quotati al polso di uomini importanti, il Rolex Submariner abbia fatto parte anche dell’equipaggiamento di alcuni corpi militari inglesi. In questo caso, ecco che ai modelli venivano apportate alcune modifiche necessarie all’uso per quel dato settore.
Basti pensare al Rolex Submariner ref. 5513, in dotazione all’esercito e alla marina inglesi. Le differenze rispetto alla versione comune? Qui le barrette per alloggiare il cinturino sono fissate alle anse in modo che non vi sia possibilità di rottura e/o perdita dell’orologio.
Quetsi modelli poi non presentano il classico bracciale in acciaio, ma il NATO strap, ovvero un cinturino in tela impermeabile. Altre caratteristiche: lettera T in un cerchio (del qaudrante), posizionata ad ore 6 sopra l’indicazione della profondità, gioco sfere di tipo a gladio per garantire un’ottima visibilità, cal. 1520 fast-beat (19.800 alternanze/ora) e numero di matricola all’interno del fondello con una incisione a pantografo, prassi usata solitamente per tutti gli orologi militari.
A metà degli anni Settanta, ecco giungere nuovi modelli con nuove modifiche. Innovazioni nel campo della grafica, la nascita di una seconda referenza 5517 incisa sotto l’ansa ad ore 7, e inserto ghiera nella versione interamente graduata.
Infine, l’ultimo modello Rolex Submariner destinato all’esercito britannico è la ref. 5517. Questo si caratterizza per il quadrante già impiegato sul doppia referenza 5513/17, sfere a gladio e ghiera con graduazione completa. Sempre presente il numero seriale, anche se per quesoo modello non si rende più come caratteristica necessaria.
Referenza 5513 dicevamo, barrette ancora fissate, movimento cal. 1520 con funzione di fermo macchina. A dirla tutta, questo Rolex Submariner militare è definito tra i migliori della collezione, tanto da essere oggi tra i più ricercati dai collezionisti di tutto il modno.
La storia si conclude alla fine degli anni Settanta, quando Rolex termina la fornitura di orologi al ministero della difesa britannico. Nel curriculum comunque, ben 1200 orologi militari prodotti in quel lasso di tempo.