Rolex Milgauss nasce negli anni ’50 per resistere ai forti campi magnetici sperimentabili dai fisici alle prese con forti campi magnetici creati in laboratorio. Se vi state chiedendo da dove derivi il nome di questo orologio, eccovi la risposta: è l’unione del temine francese mille e di gauss, unità di misura del magnetismo. Milgauss è capace di resistere a 1000 Oersted senza dare il minimo segno di imprecisione, e questo fa di lui quasi uno strumento scientifico più che un orologio.
Già i primi modelli degli anni ’50 e ’60 garantiscono il perfetto isolamento dai campi magnetici esterni con tecniche d’eccezione. Il modello Milgauss ref. 6541, usa per primo una “campana” anti-magnetica, che protegge il movimento al suo interno grazie ad un contenitore realizzato in ferro dolce.
Proprio queste virtù molto elitarie e il design con ghiera girevole in stile Submariner renderanno leggermente impopolare tra il vasto pubblico questo esemplare dalle invidiabili performance. Per ovviare all’inconveniente ecco che a Basilea 2007 arriva il Rolex Milgauss 116400GV, capace di coniugare la decennale sapienza scientifica Rolex con una linea slanciata e dinamica, impreziosita dal vetro in zaffiro verde.
Questo segnatempo a carica automatica è realizzato in acciaio 904L, in grado di garantire una resistenza d’avanguardia combinata ad una lucentezza sorprendente valorizzata dalla nuova lunetta lucida e liscia per uno stile dinamico e metropolitano. Non temiate di passare inosservati con al polso Milgauss in tutti i suoi modelli con quadrante nero o bianco (Ref. 116400) o nella sua preziosa variante con zaffiro verde ref. 116400GV.
Tutti i Milgauss sono dotati della lancetta dei secondi in forma di saetta color arancione per un particolare inconfondibile. La storica precisione di questo esemplare si è migliorata con la creazione della molla a spirale Parachrom blu che fornisce al movimento Oyster una resistenza ai campi magnetici di ultima generazione. Scienza e stile si incontrano qui: Milgauss Ref. 116400GV.