È sempre viva l’attenzione intorno al mondo del collezionismo di orologi, inutile negarlo, tanto da spingere spesso e volentieri persone molto facoltose ad investire in questo settore.
Esistono infatti veri e propri buyers la cui professione è quella di consigliare ed indirizzare i vari collezionisti di orologi Rolex verso alcuni acquisti a scopo di investimento o nella costruzione di collezioni da far invidia. Ma quanto conviene tutto ciò? Poù certezze o solo illusioni in questo settore in parte oscuro?
Di certo, affidarsi a un buyer sbagliato può portare a conseguenze disastrose, un po’ come avviene in qualsiasi altro settore (prendi la Borsa) e questo è comprensibile nonostante non siamo dei guru dell’economia, ma semplici appassionati di orologi Rolex.
Più volte, negli scorsi anni, le riviste specializzate hanno affrontato l’argomento e in molti hanno affermato che investire in orologi è sbagliato, addirittura qualcosa di orribile. Il mercato è infatti saturo e per investire sugli orologi Rolex, occorrerebbe scegliere accuratamente i modelli con competenza. Si rende poi sempre necessario acquistare orologi con quadrante non ristampato, con cassa non arrotondata da troppe lucidature, e soprattutto modelli corredati dalla scatola e dalla garanzia originale. Qualcuno poi fa cenno ai nomi di vari modelli, come il Submariner Ref 16610 in acciaio col datario, il Rolex GTM – Master II il cui prezzo è destinato sempre a salire. Ma un bel punto interrogativo si pone sempre.
Di certo, i Rolex continuano la loro inesorabile scalata e le aste di tutti i continenti registrano sempre impennate di prezzi di aggiudicazione.
ll consiglio allora? Prendere una scelta soggettiva e portarla avanti con convizione, anche se qualcuno crede poco nel potere del mondo Rolex e consiglia: sarebbe meglio scoprire nuovi marchi e nuove realtà visto che i nomi storici, seppur garantiti sotto il punto di vista delle prestazioni, non promettono elevati guadagni in materia di investimenti.
Voi cosa ne pensate?