Vi siete mai chiesti quanto ampio sia il mondo degli orologi Rolex con tanto di glossario? Oggi analizziamo ad esempio la lettera B.
Bachelite: è una resina sintetica stampata a caldo utilizzata per l’inserto ghiera dei primi esemplari del Rolex GMT-Master ref. 6542. Fu sintetizzata per la prima volta da Leo Baekeland nel 1907 e la sua produzione industriale prese avvio negli Stati Uniti e nel Regno Unito negli anni Venti. Oggi le bacheliti però sono state sostituite da altre materie plastiche nella maggior parte delle loro applicazioni.
Bark-finish: particolare finitura decorativa a corteccia utilizzata prevalentemente sui modelli Rolex classici realizzati in oro
Batch: termine inglese per indicare un certo lotto di oggetti, nel caso specifico una fornitura militare, una particolare serie di orologi etc.
Bicchierini: indici luminosi contornati da un anello realizzato prevalentemente in oro bianco, introdotti da Rolex attorno alla metà degli anni 80
Bombè: particolare forma delle anse, con profilo bombato ed andamento a elica. Il termine dà origine al nickname Bombay
Box&Papers: espressione che identifica gli orologi completi del corredo originale (scatola, garanzia, accessori e così via)
Brevet, corona: corona di carica dal diametro di 8mm utilizzata sui primi Rolex Submariner impermeabili fino a 200m/660ft che avevano in bassorilievo riportato la scritta brevet. Ci sono anche altre corone denominate Brevet, di dimensioni minori, che sono facilmente riconoscibili perché contraddistinte da un + . Brevet è inoltre la scritta utilizzata in mezzo alle anse nei modelli della prima metà anni 50.
Broad arrow: simbolo convenzionale per indicare un oggetto di proprietà dell’esercito britannico
Butterfly, rotore: massa oscillante dalla caratteristica forma “a farfalla”, utilizzata sui calibri Rolex 1030, 1530 e derivati fino al 1963 circa.