Il mestiere di speleologo espone chi lo sceglie a numerosi rischi, per questo è importante avere sempre a disposizione tecnologie, strumenti e dotazioni affidabili. Rolex mette a disposizione degli amanti dell’esplorazione, il Rolex Explorer II presentato così sul sito ufficiale del brand.
Il Rolex Explorer II è stato presentato per la prima volta nel 1971, ed è considerato l’erede naturale del modello originario, ma con una personalità tutta sua. Si tratta di uno strumento robusto e molto sofisticato, che in poco tempo è entrato nell’olimpo degli orologi preferiti da speleologi, vulcanologi ed esploratori del Polo o della giungla per le sue caratteristiche specifiche. C’è stata poi un’evoluzione del modello, raccontata da Rolex in modo semplice ed efficace:
Nel 2011, in occasione del suo quarantesimo anniversario, l’Explorer II è stato oggetto di un considerevole miglioramento tecnico ed estetico. L’aspetto più evidente è rappresentato dalle dimensioni della cassa, il cui diametro è passato da 40 a 42 mm, rendendo il quadrante ancora più leggibile. Anche le lancette sono diventate più grandi e visibili. Ma la caratteristica che distingue questa nuova versione è la lancetta arancione delle 24 ore, più grande e con la punta a forma di freccia come nell’Explorer II originario del 1971.
La lunetta 24 ore è l’elemento maggiormente interessante dell’orologio:
L’Explorer II è dotato di una lancetta delle 24 ore supplementare, che gira intorno al quadrante in 24 ore invece delle normali 12, puntando a una lunetta fissa dove sono incisi gli indici delle 24 ore. Questa funzione permette a chi lo indossa di distinguere le ore del giorno da quelle della notte, una caratteristica essenziale per chi si avventura in ambienti dove l’oscurità regna sovrana, per esempio nelle profondità delle grotte, o dove il sole non tramonta mai, come nelle regioni polari in estate.