Ci sono molte forme di cronografi nel nostro Paese ed in giro per il mondo ed è possibile fare una cernita dividendo i cronografi in tipologie. Ecco per esempio quel che c’è da sapere prima di effettuare un acquisto.
La prima cosa da sapere è che guardando ai cronografi dell’epoca moderna, si trovano soprattutto i mono-pusher, quelli che hanno un solo pulsante che serve per attivare, arrestare o reimpostare l’orologio cronografo. All’interno della sezione mono-pusher si trovano sia quello che ha il pulsante a ore 2 e quello che ha il pezzo di spinta integrato nella corona.
L’utente può gestire le funzioni di base, per esempio avvio, arresto e reset, con questo pulsante. Un esempio pratico di cronografo di questo tipo è il Vacheron Constantin Constantin Harmony che è stato introdotto a partire dal 2015 al SIHH.
L’orologio dal design molto semplice ma anche audace che ricorda i cronografi storici e fa pensare subito al mondo medico è l’Heuer Bundeswehr Flyback Chronograph. Vi ricordate quando i medici anche nei film tenevano il tempo per controllare la frequenza cardiaca dei pazienti? Sulla lunetta c’è una scala dettagliata che consente la misurazione delle pulsazioni, garantisce una lettura della frequenza cardiaca, ha perfino la scala telemetrica e gli esperti sanno usarlo per il misuramento della velocità e del suono.
In alternativa c’è sempre il tachimetro classico usato per il calcolo delle distanze e della velocità. Il cronometro di una volta che adesso si trova sempre più spesso utilizzato a livello industriale, mentre nell’orologeria da polso è stato sostituito dai cronometri digitali sempre più precisi ed efficienti.