L’orologio da taschino oggi si rivela come una segno dei veri intenditori e degli appassionati più esigenti di orologi di classe. Nonostante sia stato uno dei primo modelli inventati in seguito alla miniaturizzazione delle dimensioni dell’orologio da viaggio, l’orologio da tasca ha oggi un fascino senza tempo e si presta alle più eleganti e raffinate combinazioni.
Come quelle realizzate sul modello presentato da Jaquet Droz a Baselworld 2014, insieme a tre altri esclusivi modelli della collezione. Stiamo parlando del Pocket Watch Paillonnée di Jaquet Droz un orologio da tasca che raccoglie la preziosa tecnica decorativa del paillonné, in voga sin dal XVIII secolo per gli artigiani della casa.
La tecnica decoratia consiste nel decorare l’orologio con elementi ornamentali costituiti da piccole foglie d’oro e d’argento che vengono applicati sopra il quadrante, il quale risalta per il colore azzurro profondo e la sua particolare smaltatura. Si tratta dello smalto Grand Feu tipico della Maison.
Il Pocket Watch Paillonnée di Jaquet Droz ha quindi una cassa ampia con diametro pari a 50 mm, ed è animato dal calibro Jaquet Droz 2615 , che offre circa 40 ore di autonomia di carica. Nel quadrante decorato con motivi floreali risaltano gli indicatori minori di colore bianco, ore e minuti ad ore 12 in posizione decentrata e secondaria, e piccoli secondi ad ore 6 e in posizione centrale.
Quasi a voler imitare quindi l’essenza di un cronografo, ma anche per formare il contorno di un numero 8, numero fortunato e simbolico della casa, che richiama il concetto di infinito e quello di eternità, usato per distinguere i modelli più pregiati.