Un orologio pronto a mimetizzarsi nella giungla tanto quanto ad essere sfoggiato in vacanza, sulla spiaggia: parliamo del nuovo Patek Philippe Aquanaut 5168G-010. Un accessorio che con molta semplicità si candida ad essere uno dei segnatempo più interessanti del 2019.
Questa eccessiva semplicità militare potrà non piacere a tutti a livello estetico, ma senza dubbio fa il suo dovere quando indossato: un po’ come tutti gli Aquanaut, il cui ultimo modello iconico è stato quello del 2017 in versione blu integrale per il giubileo dei 20 anni. La prima cosa facilmente notabile a proposito di questo Patek Philippe è senza dubbio la sua cassa formato Jumbo caratterizzata da un diametro di 42,2 mm: la seconda è che il colore verde militare, proprio come ci si aspetta che accada, mimetizza un po’ il quadrante in stile tapisserie, un motivo che è possibile riscontrare anche sul cinturino.
Esteticamente, l’alternarsi di finiture lucide nella parte superiore e satinate ai fianchi porta l’osservatore a concentrarsi su tanti piccoli particolari decorativi dell’orologio e soprattutto sulle sue finiture, anche grazie al materiale utilizzato per la sua costruzione, ovvero l’oro. Basti pensare che nonostante la cassa sia molto sottile e forgiata con questo minerale prezioso possiede comunque un’impermeabilità pari a 120 mt.
Una cassa fina presuppone anche la presenza di un movimento molto contenuto nelle misure: ed infatti il segnatempo presenta al suo interno il calibro 324SC a carica automatica, appartenente alla categoria degli ultrapiatti, con secondi al centro e datario alle tre. Il Patek Philippe Aquanaut 5168G-010 è senza dubbio un orologio molto resistente che sul quadrante presenta indici e numeri arabi applicati in oro bianco 18 K al pari delle tre sfere presenti. Sulla fibbia è stata incisa la famosa croce di Calatrava e la riserva di carica può arrivare alle 45 ore per un prezzo totale di 36.610 euro.