Linee classiche che durano nel tempo, a tal punto esclusive da contrassegnare un orologio che appartiene alla più altra e tradizionale scuola orologiera. Nonostante tutto, appartiene alla nuova collezione Vacheron Constantin, Patrimony Traditionelle, con cui la casa svizzera si affaccia al mercato con eleganza e tradizione, come avviene ormai da 125 anni.
L’aspetto di questo orologio rimanda ai ‘vecchi’ orologi del nonno, con cassa in oro e quadrante opalino argentato, la lunetta sottile e gli indici delle ore applicati in oro rosa 18 carati punteggiati da un cerchio nero per i minuti, in una visione generale di semplice classicità sottolineata dalle lancette dauphine.
Le proporzioni, sintomo di grazia e raffinatezza, sono mantenute dalle dimensioni della cassa e del fondello: 41 mm chiusi da un fondello in vetro zaffiro che permette di scrutare nei meandri del meccanismo a carica automatica in cui balza agli occhi il Calibro 1120 ultrapiatto, che batte una frequenza di 2,75 Hz (19.800 alternanze / ora) ed è dotato di una carica di circa 40 ore.
Particolare attenzione viene riservata alla cura dei dettagli, che testimoniano la ricchezza dei contenuti e l’eleganza mostrata con semplicità, rifiniture espresse dalla levigatezza delle superfici del movimento, decorate con motivi a “Côtes de Genève”.
Splendidi anche gli spigoli, smussati e lucidati a mano così come le teste delle viti. Per dare maggiore risalto alla bellezza di questo segnatempo, Vacheron Constantin ha dotato l’orologio con un cinturino tra i più classici, in alligatore Mississippiensis marrone castagno completo di fibbia ardiglione in oro rosa 18 carati.
Nel suo complesso, così come strutturato dalla Maison elvetica, risponde ai nuovi criteri imposti dal Punzone di Ginevra, non solo per quanto concerne un discorso relativo al movimento, ma che vengono rivolti all’orologio nel suo complesso. Il risultato di tutto ciò è proprio questo: un segnatempo che risponde ai canoni richiesti ed a un mercato sempre più esigente.