Un tris d’assi, un cofanetto che racchiude tre orologi che più che semplici segnatempo costituiscono delle piccole vere e proprie opere d’arte tanto da essere presentato alla mostra Capi d’Opera. Le eccellenze del saper fare a Milano e in Lombardia tenutasi a Milano agli inizi dello scorso mese di aprile, un evento patrocinato dalla Maison che nel Museo di Palazzo Morando accoglieva artigiani e le loro opere per rendere omaggio ai Mestieri d’arte della regione Lombardia.
Questo tris celebra la collaborazione ultra secolare di Vacheron Constantin con Zôhiko, una delle più antiche manifatture di lacche giapponesi di base a Kyoto dal 1661 – anno del sua fondazione. Zôhiko è esperta nella tecnica “maki-e” antichissima arte che consta nel cospargere di polvere d’argento o d’oro la lacca, generalmente nera e ancora umida, per disegnarvi affascinanti motivi.
Cosa rappresentano i tre orologi?
HANAMI: un orologio che rimanda alla memoria la fioritura dei ciliegi in Giappone, simbolo di rinnovamento. I fiori di ciliegio vengono solitamente associati ai salici piangenti, viste le rispettive tonalità rosa e verde che creano una piacevole armonia cromatica. L’aspetto dell’orologio «Hanami» accoglie la grazia dei boccioli in piena fioritura, mentre sul retro emergono le foglie del salice che evidenziano la fattura del Calibro. Il tipico ponte giapponese che cavalca i corsi d’acqua dei parchi completa il paesaggio, conferendo all’insieme una grande pace.
TSUKIMI: orologio dedicato alla luna piena d’autunno. La Luna piena nascosta da qualche nuvola è considerata il massimo della raffinatezza e dell’eleganza nella cultura giapponese. Sul quadrante dell’orologio «Tsukimi», le nuvole sospese sulla lacca nera provocano degli effetti trompe-l’oeil in una delicata sfumatura che accompagna la Luna piena. Gli aceri giapponesi che in autunno si vestono di un manto vermiglio acceso investono il retro dell’orologio ai lati di un portale «torii», comunemente eretto all’entrata dei santuari shintoisti per separare la zona sacra dall’ambiente profano, ricordando fino a che punto il popolo giapponese è legato alle proprie tradizioni.
YUKIMI: orologio dedicato alla neve e all’inverno nipponico e alle strutture in corda e bambù (Yukizuri) che i giapponesi appongono a protezione degli alberi per non farli crollare sotto il peso della coltre bianca. Sul fronte di questo segnatempo spiccano i cristalli di neve con le loro esili silhouette dalla lacca nera. Sul retro, l’impressionante geometria degli «Yukizuri» adotta un’eleganza leggera rivelata dalla polvere d’oro del «maki-e»: difatti in alcuni giardini è tradizione illuminare gli «Yukizuri» la notte, dando luogo a riflessi dorati che trasformano l’ambiente circostante in un paradiso invernale.
All’interno di ognuno di essi batte un Calibro 1003 SQ ultrapiatto di manifattura. La cassa misura 40 mm di diametro.