Far collimare la tradizione con l’innovazione non è certo cosa da tutti, in special modo nell’ambito orologiero: tenere presente la tecnologia adattandola a forme e design classici che non passano mai di moda. Impresa ardua se non si ha la giusta preparazione ed esperienza nel settore.
E quale orologio è più tradizionale di un pendolo? Orologi da tavolo come la Pendulette 15 Jours che Parmigiani Fleurier ha presentato al salone dell’orologio SIHH 2012. Sono comunque esemplari prodotti per un pubblico di nicchia. Questo orologio in particolare riflette l’eleganza del maestro della manifattura che ha ideato questo particolare segnatempo senza tempo.
Il progetto è iniziato stabilendo che le dimensioni della pendoletta da tavolo avrebbero dovuto essere comprese entro il volume di un litro.La struttura metallica massiccia della cassa rodiata argento è abbastanza grande da contenere un movimento meccanico con riserva di carica di 15 giorni il cui peso è approssimativamente di un chilogrammo. Esso è parzialmente visibile dal quadrante, ai lati, e per intero dal retro.
Ogni elemento è particolarmente curato in ogni dettaglio sia per chi osserva la pendula che per chi la deve adoperare. La “musica della Pendulette 15 Jours” continua con la scelta di accordare il suo meccanismo regolatore a 18.000 alternanze/ore, una delle frequenze più pure, e indispensabili per un orologio da tavolo. Classica ed elegante nell”estetica, nel quadrante blu open che rivela i due ruotismi di ore e minuti, nelle Cotes della piastra frontale. Al momento è ancora un prototipo, a breve altre informazioni.
Sono pezzi unici proprio per il grande studio del dettaglio che occorre per poter creare un oggetto del genere: per inciso – sino a poco tempo fa, e ancora dopo che Michel Parmigiani si diplomasse – le ore di attività pratica richieste dal programma di studi erano molte di più di quelle odierne, come in una recente intervista ha dichiarato un famoso orologiaio indipendente.