Un orologio nato per gli appassionati di subacquea nonostante un aspetto sportivo ed estremo, grazie al tungsteno che lo rende resistente ai graffi. Il quadrante grigio ha una grafica ridotta al minimo e molto leggibile: la sua tonalità riprende quella della cassa, impermeabile sino a 500 metri di profondità.
La lunetta girevole zigrinata per una rapida presa è raccordata praticamente a filo con il profilo della carrure. Che sia un orologio subacqueo fatto con elementi e materiali moderni è evidente, come anche il gusto che ha nel richiamare l’indimenticabile stile di oltre una cinquantina di anni fa.
In quel periodo, e per molto tempo dopo, insieme ai profondimetri erano l’unica strumentazione per un sommozzatore che voleva sfidare le profondità degli abissi.
Oltre che con la lunetta graduata può misurare i tempi d’immersione con il cronografo segnandoli sui contatori dei 30 minuti e delle ore. Insieme ai secondi continui e la data sono le tipiche indicazioni fornite dal Calibro ETA (Valjoux) 7750 che lo muove.
Il triangolo che evidenza lo zero sulla lunetta e gli indici rivestiti in Superluminova visibili in assenza di luce confermano la sua forza.
La valvola automatica per la fuoriuscita dell’elio – essenziale per i subacquei professionisti che si immergono in campane subacquee – è a ore 9, dalla parte opposta dei tradizionali pulsanti per il controllo della cronografia in acciaio inossidabile, accompagnati da una corona avvitata.
Sul fondello in titanio anch’esso avvitato, tocco decisamente vintage, un’incisione raffigura una scala di conversione piedi/metri. Un orologio adatto a tuti i polsi grazie alle dimensioni ridotte (cassa di 46 mm). Il bracciale anch’esso in titanio è tagliato con cura a tre file, in un alternarsi di tonalità satinate e lucide. E’ dotato di doppia chiusura di sicurezza. Presentato al Baselworld dello scorso anno, la maison ha preferito portarlo nella sua colorazione tipica del grigio, utilizzata per gli orologi sportivi.