Il Marvin M104 si colloca nella fascia alta degli orologi del marchio e mostra in modo chiaro e preciso la propria aspirazione ad affermarsi come tale. I piccoli dettagli che lo contraddistinguono raccontano una storia di grande attenzione a minuzie che fanno al differenza nel momento in cui si indossa un segnatempo di simile fattura.
Innanzitutto vale la pena notare che il suo cuore pulsante è un ETA 2897 con indicatore di riserva di carica, uno dei movimenti ETA più sofisticati e più precisi. A differenza di altri movimenti più in basso nella scala qualitativa, il 2897 è sicuramente molto confortevole da utilizzare e da manovrare, piacevolmente scorrevole sotto le dita che stringono la corona.
Oltre ad un movimento d’eccellenza, il Marvin M104 si fregia di un ottimo connubio estetico di elementi moderni e classici, perfettamente in sintonia fra loro. Tra i dettagli degni di nota, ad esempio, spiccano le piccole deviazioni curvilinee dell’anello interno del quadrante, facilmente individuabili in corrispondenza del datario a ore 4 e dell’indicatore della riserva di carica posizionato a ore 8. Il carattere dei numeri arabi è molto moderno e noto, spesso utilizzato in molti orologi dei nostri giorni.
La cassa non è mastodontica, anzi è relativamente piccola. Con i suoi 41 millimetri di diametro è sicuramente più piccola di molti altri esemplari della Marvin. Nonostante ciò, grazie alla sua lunetta sottile e lucida, una volta al polso sembra essere più grande di quello che è. Guardando il retro della referenza è impossibile non notare il movimento attraverso il fondello in vetro zaffiro, accostato ad un cinturino dall’interno rosso, vivace e dinamico.
Il vetro in zaffiro frontale è leggermente sopraelevato, ottimo tocco di classe. Per chi volesse cambiare cinturino e preferisse un bracciale in acciaio vi è la possibilità di farlo in modo pratico e funzionale grazie ad un sistema di intercambio molto user-friendly. Il tutto a circa 2200 dollari.