Altra novità presentata da Baume & Mercier al SIHH, il nuovo Capeland cronografo flyback dal sapore molto vintage, identico al modello che aveva introdotto il gennaio scorso al SIHH 2011, tranne che nel colore del quadrante – nero – e della grafica.
Il Capeland MOA10068 presenta la funzione flyback o “retour en vol” complicazione che permette, premendo un solo pulsante, di far ripartire il meccanismo senza doverlo prima fermare. L’orologio propone un design che s’ispira al cronografo monopulsante che la Maison produceva intorno al 1948.
Presenta una cassa rotonda dal diametro di 44 mm lucida con finiture satinate in cristallo in zaffiro di generose dimensioni, curvo detto “Chevè”, simile agli antichi orologi da tasca dei primi del ‘900. Il Calibro che lo muove è opera della fabbrica di movimenti Svizzera La Joux Perret SA.
Osservandolo dal cristallo posteriore, il primo particolare subito evidente – firma di casa Baume & Mercier – è la massa oscillante rifinita a Côtes de Genève e a colimaçon (ndr. a chiocciola) con incisa la lettera greca PHI. Quest’ultimo è il simbolo della precisione, usato in navigazione per rappresentare la latitudine di un punto sulla superficie terrestre. Altrettanto evidenti le viti in acciaio azzurrato e la platina decorata con motivo a “chicco d’orzo”.
A differenza del modello precedente, la grafica del quadrante nero presenta un colore bianco per la minuteria e le ore in numeri arabi, mentre sia le lancette stile Breguet, sia le scale tachimetriche e telemetriche che vanno a intersecare i due contatori (bi-compax) dei 60 e dei 30 minuti, sono dorate.
Un esemplare vintage nell’aspetto ma estremamente giovanile, versatile e di alta tecnologia, dovuta all’alta scuola orologiera della casa svizzera. Da quando è stato messo in commercio, la scorsa primavera, è andato a ruba. Perché vintage è sinonimo di moda, soprattutto oggi che si cerca di tornare al passato per riscoprire e migliorare il futuro.