Due in uno: un cronografo dalle mille complicazioni, ma dal design estremamente sportivo. Sono ben 335 gli elementi decorati e smussati che vengono mostrati attraverso il fondello chiuso da un cristallo zaffiro e che animano il calibro 2897 che muove questo gioiello di ingegneria.
Il tutto racchiuso in una cassa ottagonale, la cui parte centrale è in carbonio forgiato, a ghiera rinforzata con innesti in ceramica. Il quadrante a “Mega Tapisserie” è altro motivo – insieme al cinturino di gomma – che simboleggia la collezione orologi Royal Oak Offshore.
Il nuovo movimento meccanico Audemars Piguet 2897 combina tourbillon e cronografo con ruota a colonna in un’architettura che s’ispira al passato, come dimostrano il taglio arrotondato dei ponti, la forma a “S” della leva di smistamento, le curve del ponte che conteggia i minuti, e i denti degli ingranaggi della ruota a colonna.
Tradizione anche nelle rifiniture del calibro, con molti elementi lucidati a specchio, il che dona anche un importante effetto sotto la luce. Particolarità di questo orologio sono le sfumature, eseguite a mano, degli elementi che sono creati grazie al’utilizzo di diverse frese.
I ponti e la platina principale sono rodiati, smussati, perlati, pallinati e adornati con disegni. Quanto ci vuole per mettere su un calibro del genere? Beh, gli orologiai di Audemars Piguet ci impiegano circa due settimane. La ricarica automatica è affidata a una massa oscillante in platino 950 montata su cuscinetti a sfera. perchè il platino? Perché ha un peso specifico particolare che dona particolari proprietà che aumentano la velocità di carica.
Audemars Piguet possiede ben 16 movimenti con meccanismo regolatore a tourbillon, che con il suo ponte in titanio annerito è nella classica posizione a ore 6. Un peso di soli 0.017 g è sufficiente a bilanciare la gabbia che a sua volta pesa solo 0.45 g. Il Calibre 2897 mostra in evidenza la ruota a colonna che serve a smistare le funzioni cronografiche. Per questa soluzione è stata adottata una geniale forcella d’accoppiamento che evita strattoni alla lancetta del cronografo quando inizia il rilevamento dei tempi brevi.