Il passato trasformato in presente. Filosofia che gli orologi Tudor hanno preso ad esempio con il modello Heritage Chrono. Heritage Chrono 2010 ricorda infatti la forma e le proporzioni originali di cassa, lunetta, anse e bracciale del modello tanto amato e risalente agli anni Settanta.
Ovviamente alcuni particolari sono stati migliorati e raffinati nel corso degli anni. Ad esempio i contorni sono stati smussati e levigati con le anse, il proteggi corona è diventato stilizzato e perfettamente lucido, mentre abbiamo un profilo godronato della lunetta girevole e dei pulsanti a vite che si trovano accanto alla corona di carica.
Al centro del quadrante, poi, vi sono i due contatori. Il primo è caratterizzato da una scansione temporale di 45 minuti proprio come quella del movimento 7734 Valjoux. Cambiamenti anche dal punto di vista della cassa, ora più larga che passa da 40 mm a 42 mm. In passato, invece, questi orologi Tudor erano equipaggiati con una lunetta bidirezionale, ref. 7033.
Torniamo però al modello del 2010 che vede un disco nero in alluminio anodizzato, un bracciale a tre elementi in acciaio massiccio satinato con nuovo fermaglio a scudo su cui è impresso l’elegante e maestoso logo Tudor. Il tutto è accompagnato da un secondo cinturino in tessuto tricolore – nero, grigio e arancione – con una fibbia specifica con meccanismo ispirato alle cinture di sicurezza delle auto da corsa dell’epoca.
L’animo di casa Tudor? Voler essere a tutti i costi, e giustamente, avanti anni luce come afferma in un comunicato stampa.
Da molti anni abbiamo studiato la possibilità di realizzare orologi che i nostri concessionari possano vendere a un prezzo minore dei nostri Rolex, ma che possano godere della stessa fiducia. Abbiamo dunque deciso di fondare una società appositamente dedicata alla realizzazione e alla vendita di questi nuovi orologi. Questa società si chiama Montres Tudor SA.
Più chiaro di così…