Dal maestro Thomas Prescher un orologio, o meglio, una intera collezione nata da Time Capsule Project, il racconto-storia che parla delle ispirazioni di Prescher, l’orologiaio di Twann in Svizzera (per altro sita ben lontano dal mare), da cui appunto ha avuto origine Nemo Sailor il primo di una nuova collezione di tre segnatempo presentati all’ultima fiera di Basilea.
Nel Thomas Prescher Nemo Sailor uno ci finisce a guardare all’interno. E, scava scava, dentro c’è Jules Verne e ci sono le venti mila leghe sotto i mari, c’è la bontà dell’opera d’arte e la concretezza genuina del marinaio: proprio lui viene richiamato alla mente con il primo orologio della collezione Nemo limitata a 25 pezzi e con la possibilità – questa la sensazione – che l’intera collezione Thomas Prescher Nemo Sailor possa poi beneficiare di un seguito significativo.
Blocco centrale in acciaio, cassa di 44 mm di diametro e 12 mm di altezza composta di tre elementi, cinturini tagliati a mano in pelle di coccodrillo su entrambi i lati, movimento ETA 2824 ma il cliente ha la possibilità di sceglierne uno differente, carica automatica, quadrante bronzato e al colore caldo del rame rosso che delinea in maniera evidente tutto il resto. E, nei Thomas Prescher Nemo Sailor, quanto altro resto!
Fatto di equilibrio tra spazi liberi sul quadrante e tanti piccoli particolari in grado di rendere esclusivo il segnatempo in questione. Un peccato mortale non richiamare le origini del Thomas Prescher Nemo, risalenti alla prima parte del XVIII secolo, l’epoca d’oro di stravaganze artistiche e tecniche, un tempo in cui l’orologeria si stava perfezionando in maniera significativa.
Il Thomas Prescher Nemo Sailor ha un design inedito e una linea pulita con la garanzia che ciascun esemplare sia un pezzo unico replicabile solo su richiesta scritta da parte dell’acquirente. Resta da dire che è l’ennesimo esempio che porta a dire come Thomas Prescher non ne sbagli una anzi – ed è ancora più difficile riuscirci – le indovini ptoptio tutte.