Il lusso, per come lo inttende Hublot, è unapredisposizione mentale prima ancora che economica. Occorre pensare in una certa maniera, più che avere la facoltà di mostrare sfarzo e denaro. Il lusso, per come lo intende Hublot, è una attitudine che non appartiene a tutti, tutt’altro, eppure è proprio Hublot a consentire a ciascuno di vestire tale virtù come fosse un valore proprio.
La storia del marchio è relativamente recente: tutto ha inizio nel 1976 quando Carlo Crocco, rampollo del gruppo italiano Binda produttore di orologi Breil, lasciò l’azienda per portare avanti un progettomaturato nel corso degli anni. Dopo oltre un anno di duro lavoro che ha visto anche la raccolta e la scelta di un’inifità di diamanti grezzi, la Hublot ha realizzato un pezzo unico.
In realtà, qui siamo di fronte più che ad un orologio, ad un vero e proprio pezzo di altissima gioielleria. Pensato inizialmente per gioco nello stand di Baselworld, questo modello dalla “modica” cifra di 2 milioni di euro è stato possibile realizzarlo solamente grazie al lavoro di ben 45 tagliatori di gemme, che hanno lavorato per 13 mila ore, dedicate alla selezione dei migliori diamanti grezzi, lavorarli e ricavare i 637 diamanti taglio baguette e il diamante rosa per la corona.
Come non bastasse la pazienza e la costanza per portare a termine questo tipo di lavoro, l’esemplare é dotato anche di un complesso movimento Tourbillon Vendôme d’Alta Orologeria. Tutti i diamanti utilizzati per questo orologio provengono da una miniera nella Russia orientale. Le creazioni di Hublot si ispirano in maniera evidente all`arte della fusione, ovvero la combinazione di materiali diversi tra loro, come ad esempio l’oro e la gomma naturale.
Gli oltre 270 carati di diamanti grezzi lavorati fino a diventare 140 carati di diamante puro dal taglio baguette, hanno portato questo esemplare unico al costo di 2 milioni di euro. Un orologio di charme di certo non per tutte le tasche. Specie in un periodo di crisi come questo.