Il timore legato agli smartwatch, gli orologi intelligenti, è lo stesso che attanaglia chi sta scegliendo uno smartphone: quanto durerà la batteria? Quindi al di là delle funzioni che questi ritrovati della tecnologia sono in grado di miniaturizzare e offrire, è importante sapere per quanto tempo chi ha uno smartwatch lo può usare senza pensare al caricamento. Omate dà una risposta precisa.
Omate è una compagnia molto famosa per il fatto di aver pensato e realizzato il primo smartwatch dedicato soltanto al pubblico femminile. Questo marchio ha annunciato nei primi giorni dell’anno che ha in programma la produzione di due modelli, che si chiameranno Roma e Racer.
Omate, già nel 2014, aveva fatto parlare di sé con questi prodotti pensati per in modo specifico per l’universo femminile, con il design che chiaramente allude ai gusti del gentil sesso. Al CES di Las Vegas, quindi, all’inizio dell’anno, forte della notorietà acquisita con la sua strategia commerciale, Omate ha annunciato che produrrà due orologi smart, Roma e Racer che hanno entrambi di base il processore MediaTek MT2502 “Aster” e sono dotati di un’interfaccia e di un software proprietari.
Il modello Racer è dedicato, com’è facile intuire dal nome, ad un pubblico sportivo ed ha un design che ricorda i tradizionali cronografi con la scocca rinforzata. La sua particolarità è la connettività 2G che garantisce di usare questo prodotto anche separatamente dallo smartphone. Racer sarà lanciato sul mercato con un prezzo interessante, appena 99 dollari, che diventeranno 129 alla scadenza del periodo promozionale.
Su Roma si sa poco e niente tranne che seguirà le caratteristiche dei suoi predecessori con scocca in materiale metallico e cinturino in pelle. La connettività 2G ci sarà anche per questo prodotto. Come annunciato in apertura la novità più interessante riguarda la capacità di questi smartwatch di essere autonomi anche per una settimana. Staremo a vedere.