Immaginate di essere un medico e di volare indietro nel tempo di almeno 80 anni per ritrovarvi nel bel mezzo della Guerra. La situazione non è facile per nessuno e tantomeno per i dottori dell’esercito, costretti a soccorrere feriti che arrivano da ogni dove. La vostra corsia è piena di feriti e di pazienti a cui dovete necessariamente misurare le pulsazioni. Questo normalmente richiederebbe un minuto pieno, mentre con un pulsografo i tempi sarebbero dimezzati. E’ per questa ragione che questo genere d’orologio è stato incredibilmente utile in quei tempi andati in cui i dottori dovevano fare molto con pochissimi mezzi. Non è un caso che i Pulsograph siano diventati celebri come gli “orologi dei medici”.
Anche il moderno Villeret 1858 Vintage Pulsographe è stato concepito sulla base di questo principio, con alcuni accorgimenti innovativi che lo rendono appetibile a molti appassionati del ventunesimo secolo. La logica che sta dietro questo genere di segnatempo è la seguente: il cronografo viene azionato esattamente nel momento in cui si cominciano a misurare le pulsazioni del paziente. Alla trentesima pulsazione si ferma il cronografo e il valore indicato dalla lancetta rossa sul quadrante equivarrà esattamente alle pulsazioni in questione.
Molti acquirenti probabilmente non si cimenteranno in nulla di tutto ciò, ma probabilmente proveranno gioia e piacere nell’ammirare al proprio polso una parte della storia dell’umanità nella forma di linee morbide e raffinate, realizzate con la massima cura da Montblanc. Il quadrante con trattamento enamel è realizzato in oro massiccio e costituisce uno sfondo di tutto rispetto per gli eleganti numeri arabi e per le lancette affusolate del segnatempo.
Anche la cassa è tutta da ammirare con i suoi 39 millimetri di diametro e le sue forme tondeggianti. Le sue dimensioni ridotte saranno particolarmente apprezzate dalle dame e dagli acquirenti asiatici. Una piccola particolarità: le funzioni cronografiche sono assolte da un unico pulsante posizionato a ore 2.