Anche Microsoft ha deciso d’inserirsi nel mercato degli indossabili, perché lì può far valere la sua tradizione e perché è lì che adesso si gioca la sperimentazione e si amplia la propria platea di clienti. Con il Microsoft Band ci si rivolge agli amanti del fitness.
Il mercato degli indossabili, detto anche wearable, sta crescendo in modo vertiginoso e gli orologi che sembrano andare per la maggiore sono gli smartwatch, dispositivi che nel fitness stanno diventando essenziali. Microsoft band è l’ultimo arrivato ma si sta facendo rispettare alla grande.
Microsoft non poteva bucare – come si dice in gergo – questo settore e quindi ha deciso d’inserirsi nel mercato della moda con un dispositivo che non ha avuto neanche bisogno di troppa promozione per arrivare al sold out. Negli Stati Uniti sono già terminate le scorte e sia i negozi fisici che quelli online hanno fatto richiesta di nuovi esemplari.
I punti di forza di Microsoft band sono numerosi. Sicuramente il prezzo, leggermente al di sotto della media, gioca a suo favore, perché è di circa 130 euro, in pratica 199 dollari. Il design è molto lineare e gradevole e poi la tecnologia di base garantisce una buona integrazione con altre piattaforme tra cui anche Microsoft Health.
In questo modo Band effettua un monitoraggio preciso delle condizioni di salute di chi lo indossa e si spinge fino a consigliare degli esercizi per lo smaltimento dei grassi in eccesso.
Tra le altre caratteristiche tecniche che si apprezzano già ad un primo uso ci sono il GPS che traccia gli spostamenti del proprietario e naturalmente l’assistente vocale Cortana che funziona se abbinato ad un Windows Phone, il sensore per i battiti cardiaci, i movimenti del corpo, la temperatura della pelle, la luce esterna, il contapassi e le funzioni di notifica tramite email ed SMS.
A livello hardware si nota un display touch da 1,4 pollici risoluzione 320×106 px, la connessione bluetooth e una batteria che riesce a durare anche 48 ore se il GPS non è attivo.
Microsoft band non è ancora disponibile in Italia ma è possibile che s’imporrà anche nel mercato europeo in pochissimo tempo.