Non solo borse. Carattere e fascino anche in piccoli, preziosi indumenti da polso, irriverenti quasi a sconsacrare la tradizione dei grandi marchi, ma irresistibili.
Louis Vuitton ha a catalogo Tambour Two Tone, un concentrato di stile che di orologeria classica sa parlare, ma al passato. Non si può definire un design attuale, eppure neanche classico. In realtà, guardandolo attentamente, si tratta proprio di qualcosa di nuovo. Racchiuso nelle dimensioni, nelle forme, nei materiali preziosi di una tra le più classiche realizzazioni in tema di alta orologeria mondiale.
I materiali sono acciaio e oro 18 kt, il movimento è svizzero svizzero, di ETA per la precisione (Swatch Group, gli stessi di Breguet, Omega, Blancpain e altri). E’ un cronografo, con datario, nella sua più classica delle disposizioni (tre piccoli quadranti a ore 3,6,9), eppure non convince per la sua classicità. Fissando lo sguardo su questo Tambour, ci accorgiamo di alcune genialate di stile come il colore delle lancette: giallo canarino su oro, un must (da qui il nome).
Louis Vuitton ci ha abituato ad una classicità contemporanea, e lo stile traspare anche nella maglia scelta per il cinturino del Tambour Two Tone che interseca acciaio e oro, in una perfetta combinazione di stile. La larghezza del quadrante è di 41,5 mm, e la lucidatura a specchio tradisce un attimo la sua natura voluttaria, per ricomporsi in un esercizio di stile ai lati, nell’attacco tra cassa e cinturino, che mette in risalto nuovamente l’orologio.
La natura di questo orologio sembra essere controversa: un esercizio di stile dotato di movimento, o un notevole meccanismo svizzero inserito in una carcassa firmata? Penso che in questo caso le regole classiche possano essere derogate, per abbandonarsi al piacere di possedere un pezzo oggettivamente bello, di stile, utilizzabile nelle più svariate occasioni e che non vi farà di certo sfigurare.
Il prezzo per questa piccola serie è compreso tra 4-5 mila dollari, dite la verità… meno di quanto pensavate, eh?