Pensate che andare sulla luna sia l’unico modo per potersi portare a casa un frammento di roccia del nostro satellite? Sbagliato. Il Louis Moinet Jules Verne Instrument # 2, realizzato in 60 pezzi per ognuna delle due versioni cromatiche disponibili (120 esemplari in totale), è custode di un frammento di roccia lunare. Non ci credete? Provate a guardare attentamente quel piccolo dettaglio della cassa a ore 9. Avvicinate ancora un po’ lo sguardo. Ora lo vedete? E’ un frammento piatto della luna.
In realtà il frammento utilizzato non è stato asportato direttamente dal suolo lunare, ma è stato ritrovato sulla terra. Per ottenere un pezzo di simile rarità si devono verificare una serie di eventi tutt’altro che quotidiani. Innanzitutto è necessario che un asteroide passi abbastanza vicino alla luna così da poterne asportare alcune parti e trascinarle via con sé. Solo più tardi questo asteroide cadrà sulla terra, attraversando l’atmosfera e riducendosi in frammenti che ricadranno sul suolo terrestre. Da ultimo, fattore tutt’altro che secondario, è necessario che qualche studioso o appassionato si imbatta in questi frammenti. Inutile dire che siamo di fronte a quanto di più raro si riuscirebbe a immaginare.
Per quanto riguarda l’orologio in sé non possiamo far altro che elogiarne le caratteristiche esclusive. Con la sua cassa realizzata in acciaio inossidabile, in titanio e in oro rosa, il Louis Moinet Jules Verne Instrument # 2 si conferma un pezzo di alta orologeria, chiaro portavoce di un lusso senza limiti. Dotato di funzione cronografica split-second, saprà soddisfare le esigenze di qualsiasi appassionato, celebrando efficienza e bellezza con un bellissimo movimento automatico decorato facilmente visibile attraverso il fondello trasparente. Il suo parente più stretto, il Louis Moinet Jules Verne Instrument # 1, ha esattamente le stesse caratteristiche ma, anziché avere la funzione split-second è dotato di funzione GMT. Perfetto connubio di lusso e rarità: Louis Moinet Jules Verne Instrument # 2.