Louis Erard è un marchio che vale la pena conoscere e tenere in considerazione anche per la spiccata caratteristica di proporre una varietà non indifferente di esemplari in oro a prezzi del tutto accessibili. Il Louis Erard 1931 in oro rosa ne è un esempio eclatante. Seppur di ottima fattura, rientra in un range di prezzo sufficientemente accettabile così da poter essere quantomeno preso in considerazione anche dai comuni mortali.
Con i suoi 40 millimetri di diametro prende posto tra i segnatempo medio-piccoli, nonostante, una volta al polso, paia essere un esemplare molto più ampio. Come spesso accade, questo è dovuto alla lunetta sottile e alle sue linee morbide ed essenziali, caratteristiche cruciali per contribuire a creare un’impressione ottica di larghezza. Realizzato in oro rosa 18 carati, questo Louis Erard sembra avere alcuni riflessi più vicini all’oro giallo. Poco male. L’effetto è comunque molto piacevole.
Il quadrante nero all black ospita orgoglioso le tacche che sostituiscono gli indicatori numerici, tranne che per il numero 12, baluardo di riferimento per tutta la referenza. Anche le lancette sono realizzate in oro e sono prive di inserti luminescenti. A dire il vero, a questa fascia di prezzo sarebbe forse un po’ troppo aspettarsi inserti di superluminova. La referenza è sprovvista anche dei secondi centrali, chiaramente sostituiti da un bel quadrante sussidiario che si apre elegantemente a ore 6.
All’interno della cassa si cela un ETA 7001 a carica manuale. Seppur non modificato da Louis Erard in alcun modo, si mostra in tutta la sua bellezza attraverso lo zaffiro del fondello. Belle le viti azzurrate e le rifiniture. Questo Louis Erard è completamente realizzato in svizzera e viene completato da un piacevole cinturino nero in pelle d’alligatore dal pattern ampio e interessante. Resistente fino a 30 metri di profondità, questo segnatempo classico ed elegante potrebbe essere una buona scelta per una serata formale.