Non sempre chi compra un orologio lo fa per vanità, perché gli piace un determinato tipo di cronografo o perché deve fare un regalo importante. In alcuni casi chi compra un orologio lo fa per investire denaro, un po’ come chi ha la possibilità economica, investe nel mattone. In un momento di crisi come quello che ancora viviamo gli orologi sono una risorsa.
L’orologio non è soltanto un accessorio, ma una forma d’investimento. Si fa difficoltà a pensarla in questo modo ma è così perché se i prezzi delle case stanno diminuendo giorno dopo giorno e se rivendere un immobile è difficile e comporta anche affrontare una serie di difficoltà, per gli orologi il discorso cambia.
Si immagini a chi con un gruzzoletto da parte, prova l’investimento in titoli bancari per usarli come salvadanai. Una legge in corso d’opera potrebbe tassare le rendite finanziarie fino a rendere quasi ininfluente il guadagno annuale rispetto ai rischi che comunque si corrono. Invece, comprare un orologio è un investimento più sicuro per diversi motivi.
In primo luogo si tratta di un accessorio, di un gioiello che conserva il valore nel tempo, salvo nel caso in cui il valore aumenta perché si è scelto un prodotto di nicchia o una collezione fatta di pochissimi pezzi. Gli orologi sono anche facilmente vendibili e non necessitano né di uno spazio enorme per custodirli né di interventi di manutenzione particolari.
Tutto allora dipende dal modello che si sceglie e dal valore iniziale dell’orologio. Spendere fino a 10mila euro può essere molto remunerativo perchè anche a distanza di alcuni anni il prezzo è simile all’originale se non superiore.