Il nuovo Longines Column-Wheel Chronograph Record automatico, si presenta equipaggiato di una stranissima lancetta dei secondi, dotata di nonio, strumento pensato allo scopo di migliorare la precisione di una scala di misura già esistente. Questo accorgimento era già stato adottato in una versione di molto precedente rispetto a quella odierna. Stiamo parlando del Longines Chrono 1966.
Francamente, non è semplice afferrare l’idea di fondo di questo strumento, ma un cosa è certa: la lancetta dei secondi è talmente particolare da diventare una vera e propria chicca estetica che non tutti gli orologi hanno. Colorata in rosso acceso, la strana lancetta è cromaticamente in sintonia con il contatore dei 30 minuti posto a ore 3. Più neutri sono i piccoli contatori dei 60 secondi e delle 12 ore, rispettivamente collocati a ore 9 e 6.
L’orologio è azionato da un calibro L688.2, movimento cronografico del tutto simile al più noto ETA A08.231. Sviluppato e progettato da ETA esclusivamente per Longines, questo calibro era già stato annunciato nel marzo del 2009 ed è il cuore pulsante di altri eleganti membri della serie cronografica Column-Wheel.
Nonostante ciò, mentre gli altri esemplari della collezione erano decisamente più formali ed eleganti, questo particolare modello trasuda sportività da tutti i pori, lasciando intendere la sua vocazione alla funzionalità e al comfort. Tuttavia, non pensate di poterlo indossare esclusivamente con una t-shirt e un paio di jeans. E’ un segnatempo che trova una giusta combinazione anche con un abito estremamente formale.
Il bellissimo quadrante nero fornisce lo sfondo perfetto per le lancette in rodio di ore e minuti, equipaggiate di un doverosa dose di Superluminova sulle punte. E per rendere il tutto più leggibile anche di notte, la casa svizzera ha deciso di applicare altri 9 punti luminescenti tra gli intervalli dei cinque minuti.
Detto ciò, questo Longines può essere tranquillamente definito come un orologio molto pregevole. Se Longines riuscirà a mantenerlo in una fascia di prezzo inferiore ai 3.500 euro potrebbe addirittura diventare un best seller.