Il tetto del mondo. Così è chiamata la catena montuosa dell’Himalaya ove vi regnano incontrastate le vette più alte del pianeta, l’Everest e il K2. Punti irraggiungibili ai più, a meno di non avere una preparazione tecnica e un fisico di altissimo livello.
Da sempre all’Himalaya sono state associate grandi imprese, di grande impatto sugli appassionati e sul grande pubblico, tanto che lo storico marchio di orologeria svizzera Jaeger-LeCoultre, fondato nel 1833, ha deciso di fare scalare a tre dei suoi orologi una delle vette mai raggiunte dall’uomo della famosa catena montuosa.
Stéphane Shaffter, alpinista svizzero celebre per aver scalato il Bonatti Pillar, accompagnato da Apa Sherpa (il vro noem è hakpa Sherpa Tenzing), con 19 ascensioni a curriculum, scaleranno una vetta mai solcata dall’uomo, arrivando fino a 8 mila metri di altitudine. Gli orologi che accompagneranno la spedizione, saranno due famose realizzazioni della maison svizzera: il 1958 Geophysic Chronometer, un cronografo nato nel 1958 come omaggio al sottomarino atomico statunitense Nautilus che per primo attraverò la spessa coltre ghiacciata del Polo Nord, e progettato per essere resistente ai campi maagnetici, agli urti e all’acqua, rinominato nel 1962 come Geoamatic.
Il secondo è un orologio altrettanto estremo, anche se di più moderna concezione: il Master Compressor Extreme Lab, infatti, è stato realizzato come un concept d’avanguardia, senza fare uso di lubrificanti che a temperature estreme addenserebbero impedendo la rotazione delle parti. Il suo range di operatività è compreso tra -40°C e +60°C, rendendolo idoneo alle temperature bassissime dell’Himalaya. Il terzo esemplare è ancora in fase di progettazione presso i laboratori di Vallée de Joux.
La maison svizzera sarà il patron dell’impresa, che la rappresenta per spirito pioneristico facendo un analogia nel campo dell’orologeria mondiale, e sono state movimentate le più efficaci tecniche di comunicazione per pubblicizzare la scalata: sarà possibile seguire le imprese direttamente sul sito di Jaeger-LeCoultre, e iscrivendosi al sito gli utenti avranno la possibilità di comunicare con gli scalatori stessi, ovviamente prima di cimentarsi nell’avventura.