Il 2014 sarà l’anno degli smartphone, dispositivi indossabili al polso che poco hanno a che vedere con i normali orologi: si tratta, infatti, di piccoli grandi gioielli della tecnologia in grado di fare molte delle cose che normalmente vediamo fare dagli smartphone e che, prima ancora, erano in grado di fare solo i pc.
Alcuni marchi, come la Sony e la Samsung, hanno già reso disponibili i loro primi smartwach, anche se tutti sono in attesa di uno smartwatch ben preciso, l’iWatch, l’orologio di nuovissima generazione su cui la Apple è al lavoro da qualche tempo.
Nei giorni scorsi si sono rincorse alcune voci sulla possibilità che questo nuovo prodotto di casa Apple possa avere uno schermo curvo e che sia alimentato ad energia solare o con un qualche innovativo metodo che rimedi alla scarsa durata delle batterie di questi dispositivi. Ma si tratta di voci, solo di voci: da Cupertino non sono giunte né conferme né smentite, come su tutte le altre caratteristiche di questo orologio.
Nonostante ciò se ne è parlato e se ne continuerà a parlare. Facciamo allora il punto su quello che sappiamo, o crediamo di sapere, sull’iWatch.
Il nome
Unica certezza sull’iWatch è che si chiamerà iWatch, ma solo in Giappone e in Russia dove il nome è stato già depositato. In Europa e negli Stati Uniti molto probabilmente Apple dovrà trovare un altro nome dato che iWatch è già stato registrato da altri.