Ingersoll affonda le proprie radici negli Stati Uniti di qualche tempo fa e riesce tutt’oggi a deliziare i più nostalgici con segnatempo che riescono a mescolare il moderno con il tradizionale. Uno degli esemplari più vintage ultimamente prodotti dalla casa è l’IN2802BK, altrimenti noto come l’Oklahoma.
Ecco alcune specifiche utili per inquadrarlo. La cassa in acciaio inossidabile ha un diametro di 45 millimetri per 14,5 e mette in luce un profilo dettagliato e opportunamente lavorato con grande attenzione per i più fini particolari. Tutt’altro che lineare, la lunetta ha una rifinitura a moneta, recuperata anche nella parte inferiore del fondello, in cui si apre una classica finestra in vetro minerale per mettere in mostra il movimento interno con rotore firmato. Anche il vetro frontale che protegge il quadrante è realizzato in vetro minerale.
Il pezzo forte della referenza è appunto il quadrante, chiara esemplificazione dello stile vintage di cui questo Ingersoll si fa portavoce. Con le sue lancette lunghe e lavorate si propone di recuperare le linee tradizionali dei pulsanti e della corona a mezza cipolla, molto sporgente e minuziosamente zigrinata.
Interessante vedere come il tipo di movimento utilizzato rifletta la propria fattura sulla disposizione delle funzioni sul quadrante stesso. A ore 3 troviamo le classiche finestre per la data e il giorno della settimana, mentre a ore 6 prende posto il contatore delle ventiquattr’ore, regolabile in modo automatico insieme all’ora con una semplice rotazione della corona. Infine l’anno è segnalato a ore 9, dove compare un contatore molto particolare, raramente utilizzato nella maggior parte degli orologi di questi tempi.
Con questo Ingersoll non ci limitiamo a tornare indietro nel tempo fino agli anni ’60 ma pare di volare ancora più lontano, forse addirittura all’inizio del ‘900. Il suo cinturino in pelle nera in stile aviatore è un interessante completamento alla referenza, peraltro adattabile a un polso di dimensione media nonostante le sue generose dimensioni.