A volte, per creare un nuovo stile e per evolversi, è necessario cambiare completamente le regole. Tracciare un nuovo percorso ed abbandonare una strada precostuitita e battuta per secoli. Basta un’idea, semplice, ma che se supportata dalla qualità e da un lavoro ben organizzato, può rivelarsi vincente.
L’idea, in questo caso, è quasi elementare ma si configura come una novità. scrivere l’ora con le parole e non con i numeri. Ad averla è il brand Biegert & Funk, che l’ha sviluppata per creare il primo orologio che segna il tempo così: si tratta del Qlocktwo W. Si tratta, invero del primo orologio da polso che segna l’ora con le parole e non con i numeri, dal momento che l’azienda Biegert & Funk in passato aveva già proposto il medesimo concetto su una versione da parete e su una versione da scrivania.
L’ora del Qlocktwo W., pertanto, non è indicata dalle classiche lancette o dalla lettura digitale: a prima vista sul quadrante sembra non esserci nulla di più che un miscuglio, apparentemente casuale, di lettere. Simile a quello che si legge sul quadro illuminato che sta nello studio di ogni oculista. Eppure, pigiando un pulsante al 3 compare la scritta inglese “It is”… con l’indicazione esatta dell’ora. Si tratta di un orologio di design, avente linee essenziali e minimaliste, con una cassa quadrata di 35×35 mm in acciaio, disponibile anche annerita da un trattamento DLC.
Il quadrante vanta una griglia uniforme di 110 lettere in cui, quando si pigia il suddetto pulsante, le parole si illuminano in modo inaspettato, descrivendo il tempo: “It is half past nine”. L’orologio mostra anche il giorno e i secondi, premendo rispettivamente lo stesso pulsante due e tre volte alla prima singola pressione compare l’ora. Al momento il Qlocktwo W. è disponibile solo in lingua inglese, ma a breve sarà disponibile anche una versione che riporta le scritte che segnano l’ora in italiano.