Gli orologi che hanno la dicitura “water resistant” devono essere usati con cura perché sia durante le immersioni ma anche durante la doccia non è escluso che entri dell’acqua nel meccanismo mandando a rotoli l’idea di avere al polso un orologio senza precedenti.
Immaginate di aver recuperato un foglietto illustrativo dell’ultimo orologio water resistant che avete acquistato e abbiate letto che è “impermeabile” fino a 50 metri o 5 bar. Bene, sappiate che è meglio non fare immersioni in acqua con questo orologio ed è bene evitare anche di porlo sotto il getto dell’acqua della doccia perché il rischio di allagamento del movimento non è così remoto e a quel punto una revisione, anche piuttosto costosa a seconda del modello danneggiato, è inevitabile.
Il problema è legato al fatto che per resistere in sicurezza alla pressione esercitata fino a circa 5 metri di profondità in acqua, a un tuffo dalla barca o anche allo spruzzo della doccia di casa, serve una impermeabilità garantita almeno a 100 metri di profondità (equivalenti a 10 bar). Questo leggiamo sulle riviste specialistiche che poi ci suggeriscono i modelli più interessanti di orologi da uomo veramente resistenti all’acqua:
- fino a 100 metri di profondità bisogna citare il crono-automatico Bomberg Bolt 68 Falcon
- per il settore professionale e fino a 300 metri di profondità meglio il Panerai Luminor Submersible 1950 Carbotech 3 Days Automatic e il Tag Heuer Aquaracer 300 m Calibre 16
- per chi pensa di fare immersioni fino a 500 metri, invece, meglio optare per l’Oris Carlos Coste Limited Edition IV (limitato a 2 mila esemplari) e il Tudor Pelagos Blue, tutti e due alleggeriti dalla cassa in titanio.