La Huawei non è solo un marchio focalizzato sugli smartphone come si potrebbe pensare: è altrettanto notevole la sua incursione nell’orologeria con gli smartwatch. Nell’ultimo evento del brand è stato svelato Huwaei Watch GT, con il sistema operativo Lite OS installato.
E’ il primo smartwatch dell’azienda che non monta il classico Wear OS di Google. Un abbandono che ha due motivazioni: prima di tutto la necessità di eliminare la spesa relativa ai costi di licenza dovuti a Google e dall’altra parte la voglia di lavorare e dare via ad un sistema operativo nativo. Usare Lite OS, spiegano dalla Huawei, ha dato modo di portare l’autonomia del Watch GT sino a 30 giorni con una ricarica completa anche se dovendo rinunciare a qualcosa: in questo caso gran parte dei suoi sensori, rete e GPS compreso.
Una ricarica maggiore, ma trasformando l’orologio in “analogico”. Insomma, la batteria in qualche modo diventa un “problema” per ciò che concerne l’Huawei Watch GT: con un uso “medio” delle varie funzioni si può arrivare ad una durata per ricarica di circa due settimane. Al contrario se viene attivato tutto la riserva di carica scende a delle mere 22 ore.
Tecnicamente Huawei Watch GT ha uno schermo circolare Amoled da 1,39 pollici ed una risoluzione da 454 x 254 pixel, il tutto contenuto in uno spessore di 10,6 mm di una cassa in acciaio inossidabile e ceramica. Decente l’impermeabilità, pari a 5 atmosfere e buona la compatibilità con Android e iOS, grazie all’app dedicata. Il prezzo? A partire dai 199 euro. Un buon compromesso per le funzioni offerte.