Il nuovo Hamilton Pan Europ chronograph è un tributo al modello del 1971 messo sul mercato con lo stesso identico nome e capace di riscuotere, nel corso degli anni, un successo notevole. Non sorprende che la produzione di questo nuovo esemplare sarà limitata a soli 1971 pezzi su almeno uno dei quali varrebbe la pena tentare di mettere le mani.
Nel caso aveste occasione di comparare il modello del 1971 con quello del 2011 noterete certamente che si assomigliano profondamente e che sono quasi del tutto identici.
Nonostante ciò, esistono alcune piccole differenze: il calibro H31 automatico è del tutto nuovo e, per via della sua struttura, la corona è stata spostata a ore 9 anziché a ore 3. La piccola apertura del datario non è più circolare ma rettangolare, alterando leggermente il design iniziale del pezzo.
Il resto pare essere rimasto del tutto immutato: la forma della cassa e persino quella dei pulsanti cronografici sembrano essere del tutto simili all’originale.
Il nuovo Hamilton Pan Europ si colloca all’interno del solco già tracciato da altri marchi che si diletta a reinterpretare segnatempo datati, rinfrescandone il look. Riprendere sott’occhio pezzi che risalgono agli anni ‘60 e ’70 può essere una mossa tanto saggia quanto salutare. In fondo a volte è bello tornare ad un’era in cui la tecnologia non era ancora in grado di sopraffare ogni cosa con la sua innegabile pervasività.
Il lato negativo della storia è che, in questo modo, Hamilton non ha potuto asserire con forza la propria linea attuale, ribadendo alcuni concetti del passato senza innovarli in modo radicale.
Tuttavia non si può negare che l’orologio in sé sia incredibilmente attraente. Bella la sua cassa in acciaio inossidabile spazzolato di ben 45 millimetri accompagnata da un ottimo vetro in zaffiro con trattamento antiriflesso. Ad un prezzo di listino di 1.300 euro, potrebbe essere esattamente la scelta giusta per concedersi un pezzo contemporaneamente classico e avanguardistico.