Gli orologi svizzeri hanno sempre temuto l’avvento degli smartwatch e soprattutto dell’Apple Watch al punto che qualche azienda elvetica ha anche provato ad inserirsi in quel mercato. La Apple però resta padrona del comparto tecnologico dell’orologeria e oggi gli Apple Watch sono già la metà degli orologi svizzeri.
Il colosso tecnologico americano sta avendo un’incidenza mostruosa sull’orologeria elvetica. Le maison svizzere hanno raccolto i peggiori risultati trimestrali dal 2009 ma soprattutto devono fare i conti con una diffusione capillare degli orologi Apple.
Si parla di un volume di 3,5-4 milioni di pezzi in Svizzera, paese che nello stesso periodo ha esportato 7,5 milioni di orologi. Se è vero che l’export – come dicono le statistiche – vale l’80% del fatturato totale, allora vuol dire che l’industria elvetica ha venduto in tutto circa 9 milioni di pezzi e la Apple si è così avvicinata alla metà del mercato in pezzi rispetto all’orologeria Swiss made.
Come spiega Pambianconews
secondo quanto riportato dal New York Times, l’analista Ben Bajarin di Creative Strategies ha ipotizzato, appunto, che le vendite potrebbero essere addirittura comprese tra i 3,5 milioni e i 4 milioni di orologi. Durante la conferenza con gli analisti, il CEO di Apple Tim Cook ha dichiarato che sono stati venduti molti orologi nel trimestre e che le vendite cresceranno ancora di più in quello corrente, anche grazie alle feste natalizie.
L’export dell’orologeria svizzera, in volumi, ad agosto hanno subito una frenata del 9,6% (a due milioni di pezzi) e a settembre del 9,5% (a 2,4 milioni). Insomma, la frenata in termini di numero di orologi è anche maggiore rispetto al calo in valore (rispettivamente -2,4 e -8,1%).