Doxa è uno di quei marchi che beneficiano di un gruppo di fan poco numeroso ma estremamente fedele e appassionato. Lo definiremmo uno zoccolo duro e inossidabile che è sinonimo di garanzia tanto quanto lo sono i modelli dell’azienda. La maggior parte di loro si è innamorata perdutamente di questo marchio grazie alla sua associazione con due nomi: Jacques Cousteau e Clive Cussler. I diver di Doxa sono strumenti automatici resistenti come la roccia indossati dagli scubadiver di tutto il mondo. In passato, oltre al genere subacqueo Doxa ha anche lanciato un paio di cronografi niente male.
Ma quello che non tutti necessariamente sanno è che Doxa significa anche qualità del movimento, soprattutto grazie a un 44 millimetri al quarzo collocato nel campo del design Bauhaus con il nome del marchio tra le ore 4 e 5. E’ così per il Grafic Mistero crono, dotato di un quadrante perforato che lascia intravedere i piccoli contatori dei piccoli secondi, minuti e ore rispettivamente posizionati alle ore 3, 6 e 9. I
nteressante la scelta di utilizzare una lancetta rossa per gli ultimi due contatori lasciando la prima in un neutro color acciaio. Il rosso viene ripreso dalla lancetta dei secondi centrali. Interessante anche il design delle lancette acuminate ma, purtroppo, prive di sostanza luminescente. Il datario si apre a ore 4 con un tocco di stile conferitogli dal disco nero.
Tra le altre specifiche ricordiamo una cassa in acciaio inossidabile o acciaio IP nero tondeggiante o alternativamente rettangolare (40 millimetri x 43 millimetri). Questa è completata da un pregevole vetro in zaffiro con trattamento antiriflesso. La resistenza all’acqua della referenza arriva fino a 50 metri di profondità. Certamente, gli scubadiver appassionati del marchio potrebbero rimanere un po’ delusi da questa prestazione ma appare abbastanza chiaro che la sua vocazione non è quella di immergersi negli oceani di tutto il mondo. Il prezzo va dai 500 ai 1000 dollari.