Le curiosità sugli orologi non sono mai troppe

 

In Svizzera sta per essere inaugurata una fabbrica di orologi completamente robottizzata mentre in Italia, tramite la politica, si scopre l’importanza di avere al polso un orologio di una certa levatura.

Il marchio Swatch ha deciso di inaugurare una fabbrica che è completamente automatizzata. Lo ha raccontato alla stampa un quotidiano svizzero spiegando che l’impianto è pronto per la produzione di milioni di orologi da esportare in tutto il mondo. La fabbrica sarà a Boncourt.

I dirigenti della Swatch descrivono questa fabbrica con toni entusiasmanti spiegando che non ci sono ingranaggi montati dall’uomo, il quale non interverrà nemmeno nella fase di controllo. Con tre grandi linee di produzione un solo orologio può essere prodotto in 5 minuti. I dipendenti devono solo fare attenzione al fatto che i robot lavorino correttamente.

La razionalizzazione del processo produttivo è incredibile e chi pensa che si tratti di qualcosa di deleterio per l’uomo si sbaglia perchè come sottolinea il management Swatch, l’innovazione crea posti di lavoro, non li distrugge e dà la possibilità all’azienda di mettere insieme orologi belli e a buon mercato.

Lo Swatche è senz’altro un orologio giovane, dinamico, pensato per le persone in movimento, sbarazzine e puntuali. Ecco allora che non stupisce che fosse proprio uno swatch quello al braccio di Renzi quando annunciava alla classe politica la sua opera di rottamazione. Lo stesso premier, però, ha saputo cambiare fronte e stile e alla Leopolda, come fa notare Dagospia, aveva un altro cronografo al polso, un Audemars Piguet Royal Oak, un giocattolino da 15 mila euro, prodotto in edizione limitata di 50 pezzi, che monta un calibro 2897 di manifattura.

Audemars Piguet Royal Oak Tourbillon Cronografo Automatico

Lascia un commento