Il Chronométre Ferdinand Berthoud FB 1.3 in platino è la terza “versione” di questo importante modello del rinato brand dopo la presentazione dei modelli in oro bianco e oro rosa. Un metallo prezioso, ancora una volta, che contiene qualcosa di tecnicamente magico all’interno.
Si è abituati alla “prestanza” tecnica dei modelli grazie al creatore degli stessi e fondatore del brand Ferdinand Berthoud e quello che il co-presidente di Chopard Karl-Friedrich Scheufele sta attualmente facendo rende immediatamente visibile che la rinascita di questa maison orologiera intende seguire la strada della perfezione ricercata dalla stessa nel corso di tutta la sua esistenza. La stessa cassa in platino, con la sua forma in parte poligonale ed in parte arrotondata ricorda moltissimo i cronometri da marina e quelli da tavolo firmati in passato da Berthoud.
Il movimento Calibre FB-T.FC all’interno dell’orologio vanta una frequenza regolata da un tourbillon che prende l’energia da un sistema a ingranaggi conici a Fusee cui diversi rapporti permettono di ottenere forza costante per tutta la carica. Ed il tourbillon stesso è certificato cronometro dal COSC, cosa davvero rara per un simile meccanismo. Ad ogni modo la cassa da 44 mm di diametro è stata costruita in platino 950 con aperture laterali, vetro zaffiro su fronte e retro e una impermeabilità, va detto, un po’ deludente di 30 mt di profondità. Il movimento può contare su una riserva di carica di 53 ore ed il cinturino è in pelle di alligatore con fibbia pieghevole. Il prezzo di questo gioiello? Non alla portata di tutti con i suoi 257 mila euro per una edizione limitata a 50 esemplari.