Finalmente, dopo tanta anticipazione, Christophe Claret ha pubblicato un video che rivela il funzionamento completo del suo 21 Blackjack. Sì, stiamo parlando proprio di quel Blackjack che si gioca nei casinò con le carte e un croupie. E nel caso preferiste la roulette o i dadi, nessun problema. Ai pochi fortunati che potranno permettersi questo gioiello della meccanica e dell’orologeria, Christophe Claret regalerà anche questi all’interno di una Las Vegas portatile in soli 45 millimetri di diametro.
Il 21 Blackjcak è il terzo esemplare che la maison firma con il proprio nome. In precedenza, infatti, Christophe Claret ha sempre prodotto movimenti per altri marchi. Nel 2010, però, ha deciso di lanciare il suo Dual Tow e nel 2011 l’Adagio e, appunto, il Blackjack. Purtroppo, questo gioiello per giocatori d’azzardo ha un prezzo a sei cifre (da 178.000 a 210.000 franchi svizzeri), cosa che rende altamente improbabile riuscire a possederlo. Ma, nonostante tutto, se volete continuare a sognare, andate avanti a leggere.
La bella cassa da 45 millimetri è disponibile in diverse combinazioni. Tutti i modelli hanno una base in titanio che può essere mescolato con ulteriore titanio, oro bianco, oro rosa o platino. In tutte le versioni le lancette sono rosso rubino, tranne che per quella in oro rosa e titanio rivestito in PVD, dove è stato scelto di richiamare la combinazione cromatica della cassa. A completamento della cassa sono stati usati 4 vetri in zaffiro: uno per il quadrante, uno per il retro e due per le piccole finestre con i dadi e i gong laterali.
Se il gioco dei dadi è estremamente semplice da realizzare, ben diverso è quello della roulette. Christophe Claret ha sfruttato la struttura del movimento per dar vita a una stupenda ruota rossa e nera sul retro della referenza. Ma la parte più straordinaria di tutto ciò è, appunto, il Balckjack. Lo zaffiro frontale leggermente oscurato costituisce il tavolo da gioco su cui compaiono le carte selezionate dal vostro personalissimo croupie (l’orologio). E adesso non vi rimane che giocare (magari senza giocarvi l’orologio).