Vecchi modelli, perfezionati e aggiornati nel meccanismo che portano sul mercato dei prodotti di alta orologeria. Succede tra i brand che sfruttano la competizione per posizionarsi sul mercato, perché non dovrebbe accadere tra i brand di lusso? Ecco una novità di Baselword 2016.
Chopard Happy Diamonds è una vera chiccheria per gli occhi. Il primo modello che ha dato il nome alla collezione era un segnatempo per uomo, molto grande, con la cassa e il bracciale in oro bianco 18 carati e quadrante nero che valorizzava in modo straordinario i primi diamanti mobili. Siccome capita che si tratti di prodotti “rinnovati” ma antichi, bisogna precisare che anche questo modello era già in commercio nel 1976, anno in cui si aggiudicò addirittura il premio della Rosa d’Oro di Baden Baden. I diamanti mobili sono stati una novità introdotta con l’obiettivo di festeggiare nel migliore dei modi i 40 anni del modello.
L’Happy Diamonds di oggi è un gioiello prezioso, ma al tempo stesso vintage, nonché contemporaneo. I diamanti incastonati su griffe impreziosiscono il giro del quadrante ma il vero elemento di punto sono i nuovi diamanti mobili che volteggiano sullo sfondo di madreperla bianca perlata. È la prima volta che accade che le gemme si muovano in tutta libertà attorno al quadrante. Si tratta di gemme che rispetto al passato sono più numerose e anche più grandi . Si ottiene una maggiore impressione di movimento e di profusione.
Sull’Happy Diamonds Icons, scrive il sito ufficiale di Chopard:
Una miriade di diamanti danza in totale libertà intorno al quadrante del segnatempo Happy Diamonds Icons in oro bianco 18 carati e diamanti. Realizzata con estrema delicatezza, la cassa crea un meraviglioso gioco di trasparenze. Incorniciati da una lunetta tempestata di diamanti, i mitici diamanti mobili di Chopard volteggiano liberamente tra i due vetri zaffiri, creando un meraviglioso spettacolo di luce, grazia e brillantezza.