Casio fa quello che non pensavamo potesse arrivare a fare: prendere un suo segnatempo iconico e trasformarlo in un orologio da tavolo.
Idea incredibile di Casio
Bisogna partire da un presupposto quando si parla di Casio: ci troviamo davanti a un brand che non ha paura di ripetersi o di elevare quello che ha già fatto. E per quanto possiamo far finta che siamo stanchi di vedere le stesse linee, in realtà è un po’ come tornare a casa. E pensare che sia stato fatto un orologio da tavolo con la stessa forma di uno degli orologi da polso più noti è davvero stupefacente. Anche se effettivamente non possiamo parlare di una novità.
Dobbiamo per forza ammettere che si parla di vintage e nella versione giusta. Soprattutto perché è in grado di soddisfare le aspettative degli amanti del vintage-tech e dei collezionisti.
È inutile negare che per la maggior parte di noi gli orologi Casio, molto popolari tra gli anni ’70 e ’90 siano ormai considerabili delle icone. Soprattutto per quel che riguarda i vecchi modelli. Prendiamo ad esempio l’A158W. È un modello davvero iconico, uscito nel 1978, del quale la Casio ha deciso di produrre una versione gigante trasformandolo in un elemento d’arredo. Il suo nome, impossibile da ricordare, è DQD-851J-8JF.
Specifiche tecniche adeguate al modello
Ed è essenzialmente uno orologio da tavolo, alimentato da una coppia di batterie AA, in grado di consentire un’autonomia di 12 mesi. Un peso di 185 grammi si accompagna a dimensioni importanti: 102x117x48 mm. E come la maggior parte delle sveglie da tavolo digitali, presenta un sensore di umidità e un termometro, rinunciando però al cronometro e al rintocco allo scoccare dell’ora.
Il led si illumina color ambra e presenta 5 livelli di suono e la funzione di snooze. Ora, il modello originale da polso presentato dalla Casio costa leggermente più e può contare su un materiale come l’acciaio inossidabile. In questo caso parliamo invece di plastica e di un costo di circa 26-27 euro.
In Giappone uscirà il prossimo 25 ottobre, quindi non sappiamo dirvi effettivamente quanto costerà poi con il suo arrivo in Italia. Se effettivamente arriverà. Non dobbiamo dimenticare però che la funzione di radiocontrollo sarà disponibile solo nel paese nipponico.
Di certo ci aspettiamo che i collezionisti e gli appassionati della Casio provvedano a mettere le proprie mani su uno di questi esemplari. Voi cosa ne pensate? Sareste pronti ad acquistare questo piccolo gioiellino per metterlo sopra la vostra scrivania o sopra il vostro comodino?