Parlare di orologeria significa parlare anche delle sue complicazioni. Tra queste una delle più amate è sicuramente quella del tourbillon, inventata alla fine del XVIII secolo dal uno dei maestri indiscussi dell’orologeria di tutti i tempi, Abraham-Louis Breguet, e poi presa in prestito da molte case produttrici per le proprie creazioni.
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Il tourbillon, almeno ai suoi esordi, si è subito caratterizzato come una complicazione abbastanza imponente e solo le più recenti innovazioni tecniche e l’evoluzione della miniaturizzazione dei componenti hanno permesso all’orologeria di partorire complicazioni sempre più sottili e limitate nelle dimensioni, ma non, ovviamente, in precisione e durata.
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L’orologio che oggi vi proponiamo è uno dei pochi modelli esistenti in cui il tourbillon occupa uno spazio molto limitato. Si tratta infatti di un segnatempo molto sottile. Stiamo parlando del Bulgari Octo Finissimo Tourbillon, un pezzo formato da un insieme di 249 elementi racchiusi in soli 1,95 grammi di peso.
Il movimento progettato per questo orologio è decisamente innovativo e lo spessore della cassa arriva a contare appena 5 mm. Un vero e proprio record universale in quanto a sottigliezza e peso. Per ottenere questo risultato il tourbillon volante è stato privato della sua gabbia e la platina è stata disegnata attorno.
La cassa di questo orologio è in platino e misura 40 mm, mentre la presenza del bariletto garantisce una autonomia di carica pari a 55 ore di autonomia. Al posto dei rubini sono stati utilizzati dei cuscinetti a sfere.