Il nome Parmigiani potrebbe essere sconosciuto ai più, mentre Bugatti porta alla memoria alcune tra le fuoriserie più famose in tutto il mondo. Eppure le due realtà artigianali sono presenti nello stesso progetto che prende il nome di Bugatti Veyron.
Parmigiani, fondatore dell’omonima maison de haute horologerie, nel 2006 vince il “Watch of the Year Award” per il suo Bugatti 370, caratterizzato da un movimento trasversale e montato in oro 18 KT. Forte della sua collezione Bugatti Type 370, Parmigiani presenta Tourbillon Concept, che fa del suo carattere “estroverso” l’elemento innovativo.
La sfida per Michael Parmigiani non si consuma tanto sul movimento, quanto sulla possibilità di montare Tourbillon Concept a bordo della Veyron (i felici possessori ringrazieranno per l’attenzione), di portarselo dietro in tasca, di poggiarlo sulla scrivania o di sistemarlo al polso, preferibilmente sul polsino.
Tourbillon Concept si alloca nel suo supporto con una singola azione, e potrà trovare lo spazio accuratamente progettato per accoglierlo a bordo della Bugatti Veyron, precisamente sul cruscotto, che ruoterà di 180 gradi verso il conducente all’accensione della vettura, mentre a macchina spenta potrà essere celato al suo interno.
Nella personalizzazione più classica, un cinturino in pelle di vitello Barenia, che ricorda gli interni della Veyron, accoglie il Tourbillon tramite un meccanismo di chiusura a ghiera bloccabile che si apre verso l’alto come un cofano e si richiude verso il basso. Per chi volesse portarselo in tasca, invece, è disponibile una cassa in oro 18 KT che accoglie il Tourbillon al suo interno, a cui è attaccata una catena.
L’ultima declinazione per questo versatile orologio è la sistemazione da tavolo, in un profilo rettangolare con le iniziali del marchio stampate sulla parte centrale.
Il Parmigiani Tourbillon Concept è dotato di una riserva di carica fino a 7 giorni, il che lo rende ai massimi vertici della categoria riguardo ad autonomia, ma anche a vocazione sportiva.