Continuano a susseguirsi, come nella migliore delle presentazioni/anticipazioni dei prodotti Apple, una serie di indiscrezioni riguardo i gioielli che l’azienda di Cupertino immette sul mercato. L’Apple Watch non fa eccezione. Adesso se ne parla come un orologio che invita chi lo indossa a restare in forma. Gli orologi, ormai, non devono più servire soltanto per segnare l’ora ma devono fare molto di più. L’intuizione della multifunzionalità di questo accessorio ha origini lontane ma è con il perfezionamento tecnologico e con la diffusione delle connessioni mobile che si è tornati a parlarne.
Analizzando la funzioni dell’Apple Watch adesso gli esperti ci vedono dentro un assistente sanitario: l’Apple Watch alla lunga potrà quasi sostituire il medico o comunque metterlo a portata di mano del cliente/paziente. Questo orologio infatti si propone di inviare dati alle strutture sanitarie di controllo, organizza consulenze a distanza a pochissimo prezzo e tiene il proprietario di questo orologio intelligente, in contatto continuo con i professionisti della salute.
Più che un orologio, allora, l’Apple Watch diventa l’anello di congiunzione tra la tecnologia indossabile e la medicina. In uscita ad aprile, si occuperà del monitoraggio dei battiti cardiaci della persona, del monitoraggio della pressione sanguigna. La fase di monitoraggio, però, sarà seguita anche dai consigli per il miglioramento delle condizioni del monitorato.
È questa fase “propositiva” a fare la differenza.
In pratica grazie a particolari sensori, l’Apple Watch indicherà quando è arrivato il momento di abbandonare sedentarietà e pigrizia per fare un po’ di moto. La telemedicina e la promozione di un sano stile di vita, potrebbero aver trovano un nuovo alleato.